L’ex calciatore accusa: “Hanno provato a comprare il mio silenzio offrendomi un posto da vice allenatore”
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Sapeva insomma a cosa sarebbe andato incontro?
“Sì, ma non ne potevo più”
Rispetto a Calciopoli adesso è cambiata in meglio la situazione?
“I personaggi sono gli stessi con ruoli diversi. A livello di Federazione i personaggi sono sempre quelli. Quindi che cosa è cambiato? Niente. Il sistema era collaudatissimo e andava estirpato radicalmente. Le regole dovrebbero essere rispettate senza guardare in faccia a nessuno”.
Di Tavecchio che pensa?
“Già all’epoca faceva parte della Figc. In più ci sono stati personaggi condannati per reati gravissimi ma a livello di Federazione ci si è guardati bene dal prendere provvedimenti drastici. Chi comanda in Figc? Chi sono i controllati e i controllori? Le stesse persone?”
Tornando a lei non ci sono mai stati tentativi per farla tornare nel mondo del calcio?
“Al processo Gea e dopo Calciopoli fui ammesso come parte civile: tramite persone che conoscevo mi fu offerto di fare il secondo in un’importante squadra di serie A. Ero fuori da tanti anni e rifiutai categoricamente perchè era chiaro che si voleva comprare il mio silenzio”.
Adesso, se dovesse tornare nel calcio che cosa farebbe renderlo migliore?
“Da solo non potrei fare niente, ma farei rispettare le normative federali che vengono costantemente disattese da certi personaggi”.
fonte: tuttomercatoweb.com