L’ira dei tifosi si è scagliata sui calciatori.
Leonardo Bittencourt l’ha combinata grossa. Proprio lui che ha giocato due anni con l’Hannover ha condannato la squadra dove era anche cresciuto. Con la decisiva doppietta di sabato, infatti, Bittencourt ha praticamente sancito la retrocessione dell’Hannover: ultimo posto in classifica, a 7 punti dall’Eintracht sedicesimo che attualmente farebbe lo spareggio con la terza della seconda serie.
L’ennesima sconfitta, poi, ha scatenato l’ira dei tifosi, ormai stufi dello scarso impegno dei giocatori. Così, al termine della partita, hanno ordinato agli stessi di consegnar loro le maglie, in un’atmosfera talmente tesa da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Le 11 sconfitte negli ultimi 12 match suonano come un qualcosa di insopportabile, soprattutto dopo il sesto k.o consecutivo in casa. Anche per questo la veemente reazione dei tifosi non ha sorpreso la squadra, con i giocatori che hanno immediatamente assecondato il desiderio degli ultrà, quasi ammettendo di non aver onorato la maglia.
Zieler, riserva di Neuer ai mondiali in Brasile, non ha cercato giustificazioni: “La classifica è un disastro, che altro si può dire?”. Sulla stessa lunghezza d’onda mister Schaaf: “Capisco i tifosi. Mi dispiace tremendamente”. Una vera e propria ammissione di colpe, quasi una resa. Che non lascia spazio alla speranza.
Un caso che ha anche dei precedenti importanti. In Italia successe qualcosa di simile durante Genoa-Siena nel 2012, quando sul risultato di 0-4 gli ultrà pretesero che i giocatori si levassero la maglia.
Anche in Germania era già avvenuto un episodio praticamente analogo: nel 2014 i tifosi del Norimberga fecero togliere la maglia ai propri giocatori dopo una sconfitta per 3-0 a Karlsruhe e festeggiarono poi la propria dimostrazione di forza pubblicando in internet foto nelle quali le maglie erano state lavate (cioè “ripulite”) e stese su una corda da bucato.
Va bene tutto, dunque, ma i tifosi chiedono rispetto. La maglia o si suda o si toglie, a volte non ci sono vie di mezzo.