Scopriamo Axel Bakayoko, soffiato alla concorrenza dei parigini e del Lione e protagonista di un grande Torneo di Viareggio.
Axel Bakayoko
Era il 2012 quando uno dei più grandi talent scout italiani Pierluigi Casiraghi, scoprì in una squadra dilettantistica di Parigi Axel Bakayoko. Allora era un ragazzo che non aveva ancora compiuto 14 anni ma era già nel mirino del Paris Saint Germain e del Lione. Casiraghi lo segnalò subito all’Inter che bruciò tutti e nel 2013 ratificò l’accordo con il giocatore che rimase un anno al Red Star prima di trasferirsi, nel 2014, a Milano.
IL NUOVO BIABIANY
Viene subito ribattezzato “il nuovo Biabiany” per la storia molto simile a quella dell’ex Parma. Anche Bakayoko arriva dalla banlieue francese, anche lui è un’ala destra ma a differenza di Biabiany è dotato di un fisico più massiccio. L’avventura nerazzurra inizia con un ottima stagione negli Allievi di Benoit Cauet prima di passare alla formazione Primavera. Quest’anno è l’esterno destro titolare della squadra allenata da Stefano Vecchi ed ha stupito per personalità e duttilità. Quattro reti in campionato ed una nel torneo di Viareggio, dotato di una grande intelligenza tattica, di ottimi tempi d’inserimento in area e di un fisico imponente, tutte qualità che gli hanno permesso di conquistarsi anche le attenzioni di Roberto Mancini che lo ha convocato lo scorso novembre con la prima squadra facendolo esordire nel Torneo San Nicola contro il Milan. La crescita di questo giovane francese continua e l’Inter si gode la sua freccia nera.
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