I tifosi possono stare tranquilli.
Certi legami sono talmente profondi che spezzarli appare impossibile. «Sono onorato di essere in una squadra che punta in alto e di aver dato in questi anni il mio apporto. Tutti a Roma mi vogliono bene, tranne i ladri che mi hanno rubato a casa qualche giorno fa (ride)». Esordisce così Radja Nainggolan,nell’intervista rilasciata all’AS Roma Match Program. Il centrocampista belga della Roma parla della prossima sfida con l’Atalanta e del suo futuro, concentrandosi su questo finale di campionato:
«Ho avuto fortuna per la sfortuna che ha colpito Strootman. Sono venuto alla Roma quando Kevin si è infortunato, doveva essere per pochi mesi. Poi purtroppo il suo infortunio è stato peggiore di quello che ci si aspettasse e io sono ancora qua. Mi spiaceva per lui, ma io ho sempre pensato di fare il meglio per questa squadra e lo continuerò a fare fino all’ultimo giorno».
Nainggolan si espone, quello con la Roma è un legame forte. Il belga si chiama fuori da una voce di mercato in particolare, quella di un suo approdo alla Juventus: «Non lo so perché, ma è così da sempre, se la Roma vince qualcosa vale dieci titoli dei bianconeri. La Juventus è sempre stata la squadra da battere e comunque non mi vedrete mai con quella maglia. Ogni anno a giugno sono nella lista giocatori in partenza, sin dal primo anno al Cagliari e poi sono rimasto lì per 5 anni. Lo stesso è successo a Roma già alla fine della prima stagione. Io posso solo dire che sono felice di stare qui e darò sempre il massimo con questa maglia».
Nainggolan e la Roma, storia di un amore che sembra purissimo. Con buona pace delle sirene di mercato.