Dopo le prime tre andate deserte sono state fissate altre tre date per salvare la società dal dilettantismo.

Carrarese calcio

Carrarese calcio

Ecco altre tre date per salvare la Carrarese dall’oblio. Si parte venerdì 10 giugno a mezzogiorno con la prima asta, negli uffici del curatore fallimentare ormai conosciuto dai tifosi, il commercialista Massimiliano Tognelli. Prezzo minimo di vendita: 178mila euro. Gli offerenti provvederanno, sulla base dello pseudonimo apposto sulle buste, ad individuare quelle da essi depositate e quindi si procederà alla loro apertura.

Se risulteranno validamente presentate più offerte, si procederà immediatamente alla gara sull’offerta più alta mediante rilanci non inferiori a 5mila euro. Nel caso di una sola offerta o, al termine della gara, il curatore incaricato procederà alla immediata e definitiva aggiudicazione con contestuale restituzione delle cauzioni agli offerenti non aggiudicatari. Il curatore fallimentare incaricato farà risultare l’aggiudicazione da apposito verbale. Per il caso di mancata presentazione di offerte di acquisto alla data di venerdì, è fin da ora fissata nel medesimo luogo la data di lunedì 13, stesso orario e, per il caso di ulteriore diserzione da parte di offerenti l’ulteriore data del giorno dopo, martedì 14, a mezzogiorno. Nelle eventuali date del 13 e del 14, si procederà con le modalità ed alle condizioni più sopra specificate ad eccezione del prezzo minimo che sarà rispettivamente di 151mila 300 euro (15 per cento in meno) e di 128mila e 600 euro (15 per cento in meno). In caso di date ulteriori, le offerte di acquisto dovranno essere depositate dalle 9,30 alle 11,30 rispettivamente dei giorni del 13 e del 14 giugno 2016. A decidere le date il giudice del tribunale di Massa Giampaolo Fabbrizzi.


Un mese davvero stressante per la società di piazza Vittorio Veneto e per la compagine guidata da mister Remondina. Non si è presentato nessuno alla prima sessione di aste, tre in totale, della scorsa settimana, che si sono tenute negli uffici del professionista Tognelli in viale Colombo a Marina. Dopo una partenza d’aste con una quotazione che, era prevedibile, non avrebbe ingolosito chi è interessato all’acquisto della società calcistica che vanta 108 anni di storia, il prezzo per prendersi gli azzurri è stato decisamente ridimensionato. Si era partiti da una base d’asta di 420mila euro soltanto sette giorni fa, ma nessuno si è presentato al tavolo di Tognelli. Tutte le voci di possibili imprenditori, per adesso, restano tali. Ma si spera che prima della chiusura definitiva della storia della Carrarese, qualcuno si faccia avanti per continuare a dare alla città il calcio che merita. Una squadra che quest’anno ha saputo far emozionare i tifosi, una rosa che è riuscita a sfornare dei talenti, ma soprattutto uomini, come capitan Dettori, che è voluto restare fino al termine del campionato, nonostante avesse richieste da altre squadre di categoria. Una storia che questi ragazzi non meritano di vedere cancellata.

fonte: lanazione.it