Dopo oltre ventanni di carriera nella quale ha giocato in ogni serie ha deciso di dire basta.
Pallone e scarpe da calcio
Vi ricordate di Franco Semioli? Classe ’80 e giocatore, tra le altre, di Torino, Chievo, Fiorentina e Sampdoria. Da un paio d’anni aveva abbandonato il calcio professionistico per giocare vicino casa. Nativo di Cirié in provincia di Torino, Semioli ha deciso di intraprendere l’avventura nel Chieri, in Serie D, dove in due stagioni ha collezionato più di 50 presenze in campionato condite da 6 centri.
Al termine di questa stagione ha deciso di dire basta ma rimarrà nel mondo del calcio allenando i ragazzi della Juniores del Chieri stesso. “Ci pensavo da tempo. – racconta al sito ufficiale del Chieri – È un momento che arriva per tutti i giocatori, insieme a domande tipo Cosa farò domani?, Quale sarà il mio futuro? Non hai mai avuto dubbi che il mio futuro fosse restare nel calcio, la mia passione e la mia vita. Ho vissuto di calcio e vivrò di calcio. Fisicamente sto ancora bene, avrei potuto giocare ancora, ma gli acciacchi degli anni precedenti mi hanno fatto pensare che fosse il momento giusto. Diventare allenatore della Juniores del Chieri è un’opportunità caduta a pennello che mi ha fatto prendere la palla al balzo.
Franco Semioli con il preparatore del Chieri Gaetano Lozito (foto: calciochieri1955.it)
Tutto è accaduto molto in fretta. Per me è l’inizio di una nuova carriera che spero mi porti lontano, sempre con i piedi per terra e umiltà. Il calcio riserva sempre tante sorprese. Poter allenare ragazzi già maturi di 17-18 anni è una prospettiva che mi piace molto. Metterò a disposizione esperienza, conoscenze, professionalità e dedizione al lavoro”.
In bocca al lupo a Semioli per questa nuova avventura.
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