La sentenza del Giudice Sportivo sconfessa la decisione dell’arbitro di Livorno-Virtus Lanciano ma intanto i toscani sono in Lega Pro.

Il gol di Turchi che fissa il 2-2 tra Livorno e Virtus Lanciano

Il gol di Turchi che fissa il 2-2 tra Livorno e Virtus Lanciano

Il fallo che, ricorsi permettendo, ha di fatto spianato la strada alla retrocessione del Livorno in Lega Pro e dato un’ulteriore speranza di salvezza al Lanciano, non è mai avvenuto. A stabilirlo è Emilio Battaglia, giudice sportivo della Serie B che ha squalificato Nicola Ferrari per due giornate avvalendosi della prova tv.
il fatto — L’episodio che spacca lo scontro diretto di venerdì sera avviene al 22′ del secondo tempo, con gli amaranto avanti 2-0: Ferrari parte in fuorigioco, entra in area, affronta il portiere Ricci in uscita e cade a terra. L’arbitro assegna rigore ed espulsione: lo stesso Ferrari trasforma dopo le veementi proteste degli avversari battendo il neo entrato Pinsoglio che poi completerà il patatrac con la papera che porta al 2-2 di Turchi e condanna il Livorno.


LA SENTENZA — I tifosi del Livorno hanno contestato duramente la squadra e aggredito Pinsoglio, mentre subito dopo la partita le lamentele del club nei confronti dell’arbitro Nasca erano state relativamente contenute. Il giudice sportivo, però, ne ha sconfessato la decisione presa sul campo: “Le immagini televisive dimostrano chiaramente che la caduta del calciatore frentano, determinante nell’indurre l’arbitro alla concessione del rigore ed al consequenziale provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Ricci – si legge sul comunicato – non viene causata dall’azione del calciatore livornese, pertanto è ravvisabile quella ‘evidente simulazione’ prerogativa della ‘condotta gravemente antisportiva’ “. Se la classifica dovesse restare così com’è, o se la Figc dovesse togliere solo due dei tre punti restituiti al Lanciano, Ferrari salterà il playout con la Salernitana. La sua squalifica, tra l’altro, non “cancella” quella di Ricci, espulso sul campo (ingiustamente, in base alla nuova sentenza) e fermato per una giornata.

Fonte: gazzetta.it