Su iniziativa del sindaco Zubbani è stata indetta un’ultima asta ma i tempi sono strettissimi.

I tifosi della Carrarese (foto dalla rete)

I tifosi della Carrarese (foto dalla rete)

C’è ancora speranza, c’è ancora un’ultima possibilità per salvare la Carrarese. Come anticipato ieri sera dal sindaco Zubbani, il giudice Fabbrizzi, su proposta del curatore Tognelli, ha deciso di indire un’ultima asta per salvare il titolo sportivo. L’asta si terrà lunedì mattina (20 giugno), come sempre nello studio del dottor Tognelli, dalle 9.30 alle 11.30. Poco dopo alle 12 si procederà all’apertura delle eventuali offerte. Fissata anche la base di asta minima in 109mila euro.L’iniziativa quindi del primo cittadino, ha ancora quindi un possibile lieto fine.

Soltanto con una società gia’ costituita (Carrarese calcio 1908 srl ndc), si poteva evitare all’eventuale compratore di trovarsi in mezzo a tutta una serie di adempimenti burocratici che avrebbero fatto perdere del tempo prezioso. Il tempo sarà proprio uno dei nemici più pericolosi per chi vuole salvare la società, una volta difatti acquisita la proprietà di tutti i beni e i diritti della vecchia società, operazione possibile grazie a specifica autorizzazione che il dott. Tognelli ha ricevuto in data odierna,  la nuova società potrà fare domanda di assegnazione del titolo sportivo alla F.I.G.C., osservando tutti gli adempimenti richiesti.Tra questi la presentazione della fidejussione,  il pagamento di tutte le pendenze verso tesserati, fornitori e il saldo dei contributi previdenziali.


La Lega Pro ha difatto sapere di essere ben disposta verso la nuova società, questo però non significa che gli adempimenti e gli obblighi previsti non debbano essere rispettati.Una settimana scarsa quindi per trovare chi vuole veramente salvare la Carrarese. Riuscirà Zubbani a trovare chi si prenda la responsabilità ma anche il merito di non far morire il calcio professionistico a Carrara? Nella sua lettera/appello il sindaco chiama a raccolta gli imprenditori del marmo, da sempre vicini alle sorti della gloriosa società apuana. Servirà questo appello?

Noi speriamo di sì, perche come dice Zubbani in un passaggio del suo accorato appello “Non possiamo essere solo terra da sfruttare, abbiamo tutti una responsabilità davanti alla gente che vive qui, davanti a questa terra, al suo passato e alla sua storia”. Non c’è bisogna di aggiungere altro, resta solo di mettere mano al portafoglio. Lunedì 20 giugno sapremo se la finestra aperta sulla Carrarese si sarà completamente aperta o definitivamente chiusa.

Fonte: lagazzettadimassaecarrara.it