Il Responsabile dell’area tecnica Lorenzo Minotti parla dei calciatori della rosa.
Nel corso della conferenza stampa tenuta dal Parma nel pomeriggio di mercoledi primo giugno sono stati illustrati principi, linee guida e modalità che il club sta seguendo per allestire lo staff tecnico e l’organico di giocatori per affrontare il prossimo campionato di Lega Pro.
A questo proposito il responsabile dell’area tecnica Lorenzo Minotti ha esplicitato i nomi di coloro su cui il club ducale continuerà a puntare: “Stiamo aspettando di sapere il nuovo regolamento e dobbiamo migliorare questa squadra, avendo sedici over con un livello di qualità importante, con giocatori anche di categoria superiore, perché l’obiettivo è vincere il campionato di Lega Pro” ha esordito Minotti come riportato dal sito ufficiale parmacalcio1913.com.
“Quest’anno avevamo tre difensori, probabilmente un altro servirà. A centrocampo ci serviranno altri due giocatori di qualità, pescando nel campionato di Serie B. Noi vogliamo vincere e per farlo proveremo a convincere alcuni calciatori a fare un doppio passo indietro con la promessa di una B a Parma, che è una meta sempre ambita. Davanti è impossibile rimangano tutti gli attuali attaccanti. Secondo noi, è in attacco che andrà fatta la differenza.
Due attaccanti di grosso calibro, che appunto facciano la differenza, li dovremo prendere. A cascata verranno prese decisioni riguardo gli altri giocatori. Sono scelte che faremo con il cuore spezzato, perché sappiamo quanto ci hanno dato in quest’annata tutti questi ragazzi. Guardando i nostri attaccanti, vediamo che sono tutti giocatori con caratteristiche diverse, che dovranno essere compatibili a chi arriverà“.
Entrando nel dettaglio il responsabile dell’area tecnica ha sottolineato: “Daniele Melandri abbiamo deciso di tenerlo per una serie di considerazioni, perché ha le caratteristiche giuste per recitare determinati ruoli. Per gli altri dovremo ragionare, non ultimo Yves Baraye. Come giocatore non si discute. Stiamo facendo alcune considerazioni che partono dall’ultimo mese e mezzo, in cui è stato un po’ indecifrabile a livello comportamentale, derivandone prestazioni non all’altezza di quanto ci aveva fatto vedere in precedenza.
Christian Longobardi partirà con noi, perché si è infortunato con noi e passerà qui almeno un mese. Poi, prenderemo una decisione di comune accordo con lui. Di Kristaps Zommers siamo molto contenti. E’ un giocatore che ha grande prospettiva. Un suo secondo potrebbe essere Marjian Coric (classe 1995) o un portiere di questo tipo. Poi, visto che quest’estate avremo più tempo, ci sarà anche la possibilità di correggere in corsa certe scelte.
Il destino di Lorenzo Adorni (classe 1998) è essere un centrale, ma per ora può adattarsi anche a giocare esterno. Con ogni probabilità andrà a giocare con una squadra in Serie D per maturare. Giacomo Ricci, rimarrà, ma con caratteristiche diverse rispetto a quanto fatto quest’anno. Per Michele Messina dovremo parlarne con l’Atalanta. Lui comunque vuole rimanere. Maikol Benassi può adattarsi anche fare il terzino come ha già fatto vedere. Matteo Guazzo vuole rimanere a tutti i costi. Abbiamo chiarito con lui alcune cose e gli abbiamo detto quale è il nostro giudizio, anche in maniera dura.
Non credo di scandalizzare nessuno se dico che non ha soddisfatto le nostre aspettative. Dobbiamo capire se questi errori e questi momenti non positivi che ha vissuto siano una costante del giocatore o siano frutto di un’annata storta. In Lega Pro può starci assolutamente. Adesso dobbiamo confrontarci e capire se lui riesce a entrare in sintonia con noi su quello che vogliamo, a livello di atteggiamenti e comportamenti. Vogliamo giocatori che si comportino in una certa maniera in gruppo, durante tutta la settimana.
Per quanto riguarda i giovani, Lorenzo Saporetti è confermato. Adorni – come già detto – è un giocatore molto ambito. Ha migliaia di richieste e credo che andrà a fare un’esperienza in Serie D. Pasquale Mazzocchi è un giocatore che confermeremo, così come il già citato Lorenzo Simonetti. Saluteremo Alessio Agrifogli, Mousa Balla Sowe e Giulio Mulas. Abbiamo una situazione aperta con il Sassuolo per Marcello Sereni, per cui dobbiamo capire quale è la loro posizione. Walter Rodriguez è un giocatore che, secondo noi, ci lascia intravedere prospettive, ma va lavorato. Dovremo confrontarci anche con lui. Il problema primario però sono i 16 over. Se crediamo in qualche giovane possiamo anche tenerlo in più.
Per quanto concerne il salario, avremo qualche giocatore su cui dovremo fare qualche sforzo in più, come quelli che arriveranno da categorie superiore. Quando andremo a provare a prendere un paio di attaccanti che facciano la differenza, sappiamo che saranno costi un po’ più salati, ma senza fare follie”.
Fonte: tuttolegapro.com