Il tecnico del Pisa commenta il successo nella finale d’andata dei playoff contro il Foggia.
E’ un Rino Gattuso raggiante quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti al termine della finale d’andata dei playoff per la B contro il Foggia. Il 4-2 è un risultato importante frutto di una grande prestazione del suo Pisa ma non c’è da rimanere concentrati per il ritorno quando allo Zaccheria il clima sarà infuocato.
“Il Foggia è una squadra forte, – dice Gattuso a Tuttpisa.it – non c’entra nulla con la categoria, non è facile dare una mentalità così di questi tempi, il calcio che esprime si fatica a vederlo anche in categorie superiori: i miei ragazzi son stati 23 gladiatori. Ora godiamoci questo momento e recuperiamo energie, ci sarà da battagliare.
Il risultato non deve però cullarci, il Foggia l’ho visto in Coppa Italia, so come ha ribaltato il risultato a esempio nella gara contro il Siena. Ho rispetto davvero per la squadra, rischia molto ma sa anche metterti alle corde, fanno grande gioco sempre, serve un’ottima tenuta fisica: è chiaro che quando vinci sei biondo, con gli occhi azzurri e bello, ma dobbiamo mantenere la concentrazione.
E sulla sfida dello Zaccheria: “Al ritorno ci metteranno sotto pressione, giocano un grande calcio e noi non dovremmo sbagliare nulla, troveremo uno stadio infuocato, ma ce la giocheremo con le nostre armi. Però, al di la di come andrà, il rammarico più grande è che comunque una delle due squadra dovrà rimanere in Lega Pro, quando meritano entrambe la Serie B: penso sia anche un bello spot per il calcio vedere che due allenatori giovani, 38 anni io e 36 De Zerbi, siano a giocarsi una finale”.