Situazione delicata in casa biancorossa che a questo punto rischia l’esclusione.
Situazione nera quella che sta vivendo Rimini intorno alla sua squadra di calcio. La permanenza in Lega Pro sembra essere sempre più difficile in quanto è stata effettuata una iscrizione parziale senza fidejussione e assegni. Questo è il succo del comunicato che la società romagnola ha emanato per chiarire la situazione dopo le tante voci circolate in questi giorni e che vedevano l’imprenditore Vincenzo Longo vicino all’iscrizione della squadra.
In merito ad alcune notizie apparse tra ieri e oggi su media locali e nazionali, – si legge nella nota – nelle quali l’imprenditore Vincenzo Longo afferma di aver già proceduto all’iscrizione dell’A.C. Rimini 1912 al campionato di Lega Pro 2016/17, la società precisa che dopo essere stata informata ieri dal consulente della famiglia Longo, Rag. Marco Nacciarriti che questa mattina sarebbe stata consegnata la fideiussione e gli assegni circolari per formalizzare l’iscrizione, lo stesso alle ore 13:30 ha comunicato alla società biancorossa che l’imprenditore Vincenzo Longo non era in grado di fornire in tempo utile né la fideiussione né gli assegni. In data 30.06.2016 la pratica dell’iscrizione per il prossimo campionato è quindi incompleta e composta solo dalla documentazione inviata nei giorni scorsi dalla società A.C. Rimini 1912.
A questo punto il Rimini avrà tempo fino al 12 luglio per presentare la documentazione mancante altrimenti sarà addio alla terza serie.