E’ il presidente a giustificare la mancata presentazione della domanda di ripescaggio.

I tifosi del Grosseto

I tifosi del Grosseto

Il Grosseto aveva fondate speranze di tornare nei professionisti in caso di presentazione della domanda di ripescaggio in Lega Pro ma dopo una attenta e lunga riflessione il Presidente Massimiliano Pincione e gli altri soci hanno deciso di non investire i soldi necessari per il salto di categoria. E’ lo stesso numero uno biancorosso a spiegare attraverso un lungo comunicato i motivi della scelta:

Il presidente Massimiliano Pincione comunica ufficialmente che la scrivente società FC Grosseto, non ha provveduto a presentare la domanda di ripescaggio. Fino all’ultimo momento sono state valutate tutte le possibilità oggettive, sperando in risposte positive da parte del territorio ma, nulla è cambiato. La decisione, di non presentare la domanda per il ripescaggio è stata presa dai soci, che hanno ritenuto di non avere riscontri positivi che giustificassero un investimento monetario così importante. Abbiamo sempre parlato di questioni ambientali, senza mai palesare espressamente il contenuto. Vista la decisione presa – speiga il Presidente – riteniamo di dover portare all’attenzione le seguenti problematiche. Nel corso di questo anno di lavoro sono mancate collaborazioni costruttive con gli enti pubblici locali, gli istituti di credito e realtà locali.

Gli stessi impianti sportivi non sono stati rinnovati e ristrutturati come dovuto e promesso (ultimo intervento nel 2006). Non vi sono state sponsorizzazioni importanti da parte di imprenditori locali. Non vi sono stati istituti di credito che abbiano sostenuto o aiutato la società, se non, condizionando il loro aiuto al preventivo ripescaggio della Fc Grosseto nella Lega Pro. Non abbiamo trovato un istituto bancario che ci appoggiasse nella campagna abbonamenti. Si aggiungono poi: il mancato rinnovo della concessione degli impianti sportivi Zecchini- Palazzoli da parte del Comune di Grosseto; mancanza che non ha permesso di valutare investimenti sia nel settore giovanile che la prima squadra. La mancata messa a norma del campo di alleggerimento N. Palazzoli.


In ultimo, l’aver appreso dal sito web del Roselle, che lo stesso campo Zecchini era stato concesso in uso ad ambedue le società, per la stagione sportiva 2016-2017, quando con la scrivente il Comune non ha ad oggi ancora siglato alcun accordo. Un anno fa esatto siamo arrivati a Grosseto e ci sono state fatte promesse di collaborazioni in tutti gli ambiti. Durante il corso dell’anno, sono venute sempre meno le collaborazioni, al contempo, c’è stata sempre una prepotenza nel pretendere che noi investissimo comunque. In un anno di lavoro, abbiamo capito che in questa città manca la reciprocità – ha dichiarato il presidente Massimiliano Pincione- se è vero che l’ FC GROSSETO è la squadra della città da sempre, credo che sarebbe dovuto essere interesse anche del territorio, creare presupposti e collaborazioni che ci permettessero di dire SI al ripescaggio. Continueremo ad investire sul campionato attuale pensando a vincerlo, il prossimo anno valuteremo di nuovo. Sperando che in questo anno cambi la collaborazione del territorio con la società FC Grosseto.