Facciamo i conti in casa bianconera dopo le operazioni di mercato

Paul Pogba

Paul Pogba (foto dal web)

Juventus plusvalenza Pogba – Poco più di 105 milioni di euro, 105,3 milioni per la precisione. Sarebbe questa, se le cifre riportate questa mattina dalla stampa saranno confermate ufficialmente, la plusvalenza che la Juventus registrerà nel bilancio al 30 giugno 2017 grazie alla cessione di Paul Pogba al Manchester United per 110 milioni di euro,con i Red Devils che si sarebbero impegnati a farsi carico totalmente anche 20 milioni di commissione destinata a Mino Raiola.

Secondo le stime di CF Calcio e Finanza, infatti, il valore di carico di Pogba al 30 giugno 2016 nel bilancio della Juventus dovrebbe essere pari a 4,708 milioni. Questo perché pur essendo arrivato a parametro zero nella sessione estiva del calciomercato 2012/13 nel corso del tempo il club bianconero ha iscritto a bilancio il costo delle commissioni pagate a Raiola per l’ingaggio di Pogba (1,635 milioni iniziali) e quelle relative al rinnovo del contratto (4,53 milioni nel corso del 2014/15 e altri 2 milioni nel corso del primo semestre della stagione 2015/16), procedendo poi al loro ammortamento sugli anni di contratto (che scadeva il 30 giugno 2019).

Juventus plusvalenza Pogba - L'impatto sul bilancio
Juventus plusvalenza Pogba – L’impatto sul bilancio

Ma l’impatto positivo sui conti della Juventus non si ferma alla sola plusvalenza, la maggiore mai realizzata negli ultimi 10 anni in Serie A (superiore anche a quella che registrerà il Napoli per la cessione di Gonzalo Higuain ai bianconeri). La cessione di Pogba comporterà anche un risparmio di ingaggio lordo di circa 9 milioni (il francese a Torino percepiva 4,5 milioni netti a stagione, mentre a Manchester ne prenderà 13 più altri 7 per la cessione dei diritti di immagine) e non dovrà più iscrivere nel bilancio 2016/17 la quota di ammortamento di 1,5 milioni.

Complessivamente dunque l’operazione Pogba avrà un impatto positivo sul bilancio della Juventus al 30 giugno 2017 di 115,8 milioni.

Grazie alle operazioni in uscita fin qui realizzate il club presieduto da Andrea Agnelli otterrà un beneficio sui conti dell’esercizio 2016/17 di 158,54 milioni. E considerato le operazioni in entrata, compreso l’oneroso acquisto di Higuain (90 milioni al Napoli e ingaggio da 7,5 milioni netti all’argentino), avranno un impatto negativo sul prossimo bilancio di 78,8 milioni, la cessione di Pogba libera ulteriore spazio per ulteriori operazioni in entrata.

Juventus plusvalenza Pogba - L'impatto sul bilancio del mercato in entrata
Juventus plusvalenza Pogba – L’impatto sul bilancio del mercato in entrata

Non per niente le indiscrezioni di mercato parlano di un interesse concreto della Juventus per il 29enne centrocampista francese del PSG, Blaise Matuidi (38 milioni sarebbe il prezzo fissato dalla società parigina). L’alternativa sarebbe il belga Witsel, meno caro del nazionale francese.

Se da un punto di vista meramente contabile il trade-off tra operazioni in entrata e operazioni in uscita avrà un saldo positivo sui conti, per quanto riguarda la cassa (differenza tra quanto incassato e quanto speso) la Juventus registrerebbe un saldo negativo di circa 20 milioni. Va tuttavia considerato che i 90 milioni da pagare al Napoli per la clausola di Higuain saranno versati in due anni, mentre non si conoscono le modalità di pagamento che il Manchester United utilizzerà per Pogba.

Va infine fatta un ultima ma non meno importante considerazione. La plusvalenza relativa alla cessione di Pogba avrà un impatto solo sul bilancio 2016/17, mentre i maggiori costi legati all’acquisto di nuovi giocatori (il solo Higuain porterà maggiori costi, tra ingaggio e ammortamento, per 33 milioni) resteranno anche nel 2017/18. Bilancio in cui i bianconeri registreranno però un’altra plusvalenza, legata al riscatto definitivo di Coman da parte del Bayern Monaco.

Fonte: calcioefinanza.it