Colpo di scena in Sicilia dopo la promozione in Serie D. Ora che succederà?
Gela nel caos. La dirigenza con un comunicato annuncia il disimpegno dalla squadra e svincola tutti i calciatori lasciando nelle mani del sindaco il titolo sportivo. Il motivo? L’inadeguatezza dello stadio Vincenzo Presti che ha determinato il fallimento della campagna abbonamenti e i gravissimi danni economici alla società. A questo punto non si sa cosa accadrà visto che il campionato inizierà tra una settimana e la squadra siciliana dovrà giocare a Pomigliano.
Questo il comunicato della dirigenza:
Oggi pomeriggio (mercoledi 24 agosto ndr) si è svolto il Consiglio d’Amministrazione della Società SSD Città di Gela ARL, presenti i Consiglieri Dr. Lucio Antona e Avv. Egidio Alma e il Presidente Ing. Francesco Tuccio, invitato speciale il Direttore Sportivo Sig. Giovanni Martello.
La inadeguatezza del Presti sta determinando, oltre ai gravi danni sportivi, anche gravissimi danni finanziari a causa del fallimento totale della Campagna Abbonamenti e delle Sponsorizzazioni in quanto nessuno è in grado di dare risposte certe a quanti chiedono rassicurazioni che il GELA giocherà al Presti le partite casalinghe, comprensibile, è noto a tutti che i tifosi gelesi soffrono maledettamente di attacchi d’ansia.
Infine l’analisi della situazione generale, e in primo piano quella del Presti, con le conseguenze sportive ed economiche che si stanno riverberando su questa stagione, hanno avuto un ruolo determinante nella decisione, presa all’unanimità, di lasciare il calcio e di predisporre a tal fine quanto segue:
A) Chiunque volesse prendersi carico e cura del GELA, sostituendo in toto l’attuale proprietà, può farlo attraverso il Sindaco di Gela, al quale consegniamo le chiavi della Società.
B) Se malauguratamente non dovesse verificarsi nessun avvicendamento in seno alla società già a partire dalla 1° Gara di Campionato il GELA non si presenterà, fino alla radiazione.
C) I Tifosi che hanno già acquistato l’abbonamento saranno rimborsati.
D) Tutti i giocatori sono liberi di trovare un’altra squadra.
Chiediamo umilmente scusa a tutti i tifosi gelesi.