Ad annunciare l’avvio della Super Champions è la stessa UEFA.
L’Uefa ha ufficializzato il nuovo format della Champions League a partire dal 2018. Una notizia che cambia radicalmente nell’immediato tutte le prospettive: innanzitutto perchè l’Italia avrà quattro squadre immediatamente nei gironi e senza passare dai playoff (che negli ultimi 5 anni ci hanno visto soccombere 4 volte su 5).
Diventano quindi ora del tutto secondari i ragionamenti sul ranking e sul recupero delle squadre italiane nei confronti delle inglesi. Anche perchè lo stesso ranking sarà radicalmente rivoluzionato.
Per capire nel dettaglio le conseguenze sulle singole squadre o federazioni bisgnerà attendere l’ufficializzazione dei meccanismi specifici, ma quel che è chiaro è che ci sarà un sistema totalmente rivoluzionato visto che verrà anche considerata la storia dei singoli club.
Che cosa cambia
- La vincitrice della UEFA Europa League si qualificherà direttamente alla fase a gironi di UEFA Champions League (oggi può eventualmente partecipare agli spareggi).
- Le prime quattro squadre delle quattro nazioni con il ranking più alto andranno direttamente alla fase a gironi di UEFA Champions League.
- Tutti i dettagli della lista di accesso per entrambe le competizioni verranno finalizzati entro la fine dell’anno.
- Nuovo sistema di coefficienti per club: le squadre saranno giudicate individualmente (viene a cadere la quota di rappresentanza nazionale per il coeffiente dei singoli club, a meno che il coefficiente sia inferiore al 20% del coefficiente della federazione).
- Per calcolare il coefficiente verranno considerati anche i successi nella storia della competizione (assegnati punti per i precedenti titoli europei con un sistema ponderato per la UEFA Champions League e la UEFA Europa League)
- La distribuzione finanziaria ai club sarà aumentata significativamente per entrambe le competizioni.
- Il nuovo sistema di distribuzione finanziaria, composto da quattro pilastri (quota di partenza, risultati nella competizione, coefficienti per singoli club e market pool), vedrà premiate maggiormente le prestazioni sportive, mentre diminuirà la quota relativa al market pool.
Che cosa non cambia
- Mantenimento dei percorsi Campioni e Piazzate per la qualificazione alla UEFA Champions League. In questo modo, si garantisce che i club di tutte le federazioni possano accedere attraverso i campionati nazionali e qualificarsi per entrambe le competizioni.
- La UEFA Champions League continuerà ad avere una fase a gironi a 32 squadre e una fase a eliminazione diretta a 16 squadre. Allo stesso modo, la UEFA Europa League rimarrà a 48 squadre.
Per determinare il futuro e la gestione delle competizioni per club, nascerà una società controllata che avrà un ruolo strategico: UEFA Club Competitions SA, in cui metà dei direttori amministrativi verranno designati dalla UEFA e l’altra metà dalla ECA.
fonte: calcioefinanza.it