L’ex calciatore di Roma e Milan vuole cambiare nazionale ma gli ostacoli sono tanti.
Bojan Krkic cambia nazionale. L’ex Milan e Roma vorrebbe giocare per la Serbia, dopo aver disputato qualche minuto con la maglia della Spagna nel 2008, e dopo essere cresciuto nelle nazionali giovanili della Roja. Si attende l’ok della Fifa alla richiesta ufficiale della federcalcio serba, dopo che l’attaccante si è reso disponibile per il Ct Slavoljub Muslin. Bojan, per ora, è in attesa di sapere il verdetto.
IL PROBLEMA — La Fifa prevede che un giocatore possa essere convocato nel caso in cui abbia la nazionalità del paese e anche un “chiaro collegamento” con la nazione che lo convoca, un genitore o nonno di quel paese, o l’averci vissuto almeno 5 anni. Il padre di Bojan è serbo, ma il giocatore dello Stoke City non ha ancora il passaporto della Serbia. E qui sta il primo problema. Il secondo nasce da quella partita disputata con la Spagna otto anni fa. La Fifa generalmente autorizza un cambio di nazionale a patto che le partite disputate con la prima squadra scelta siano amichevoli.
Nel caso in cui la partita sia ufficiale, è necessario un permesso speciale, come per l’azzurro Thiago Motta. Bojan con la Spagna giocò una partita di qualificazione al Mondiale 2010: Spagna-Armenia, terminata 4-0 per i padroni di casa. Il calciatore allora al Barcellona entrò al 64′ a risultato già acquisito. Una partita ufficiale, quindi, anche se solo per pochi minuti. Starà alla Fifa decidere se permettergli adesso di passare alla Serbia.
fonte: gazzetta.it