during the Barclays Premier League match between Queens Park Rangers and West Bromwich Albion at Loftus Road on December 20, 2014 in London, England.

Austin

Dalla fabbrica di mattoni all’Europa League col Southampton. 

La Gazzetta dello Sport pone l’attenzione su Charlie Austin, 27enne attaccante del Southampton che stasera affronterà l’Inter. Larosea ricorda quando Austin rischiò di non proseguire la carriera per ragioni economiche: a casa serviva un altro stipendio. “Lavoravo nella fabbrica di mattoni di mio padre – ha raccontato l’attaccante –. Mi alzavo alle 5 e mezza del mattino. Ogni volta che mi sento stanco dopo un allenamento o dopo una gara, ripenso a quando la sera mi ritrovavo sporco di fango, con le spalle a pezzi, esausto. Beh quando mi tornano in mente queste immagini, la fatica del calcio scompare”.

Dopo gli inizi difficili, ecco il salto. Dallo Swindon (League One) al Burnley in Championship nel 2012. L’anno dopo, il trasferimento al Qpr e nel 2014-2015, l’esordio in Premier: 35 partite e 18 reti, con la convocazione in nazionale a fine stagione. “L’ultimo salto è avvenuto il 16 gennaio 2016, con il trasferimento al Southampton per 4 milioni di sterline – 5,2 mln di euro – e l’esordio in Europa il 15 settembre contro lo Sparta Praga, evento festeggiato con una doppietta: primo gol su rigore, secondo di testa – ricorda la Gazzetta -. Ha un caratterino niente male: prese a pugni un uomo nel 2013 che lo aveva accusato di aver consumato droghe nella toilette di un pub. Austin fu condannato a pagare una multa di 1.800 sterline, più 1.320 per risarcimento danni”.

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