Incredibile quanto accaduto in Inghilterra.
Greame Clarke, cinquantottenne tifosissimo dei Red Devils, il mese scorso ha acquistato due biglietti per la trasferta ad Hull, ma a causa dell’influenza che lo stava costringendo a letto, ne ha ceduto uno al figlio Callum che si è regolarmente recato ad assistere al match. Il tagliando di Greame, però, è rimasto nel cassetto del botteghino e lo United non l’ha presa affatto bene.
Cinque giorni dopo l’incontro, la dirigenza della squadra ha inviato una lettera a Greame notificandogli la decisione di escluderlo dal poter acquistare i biglietti per le partite in trasferta per i prossimi dodici mesi. L’uomo, impietrito dalla comunicazione, ha tentato di far valere le proprie ragioni rispondendo al club con una email nella quale spiegava le motivazioni della sua assenza.
Qualche giorno dopo, con un’altra lettera, Sam Kelleher, il responsabile della biglietteria del Manchester United, per nulla “ammorbidito” dal lungo passato di Greame e dei suoi due figli sugli spalti a tifare per i Red Devils, ha confermato la sanzione motivandola così: “Comprendiamo la sua impossibilità a presenziare all’incontro, ma non avendo annullato il suo biglietto, noi non abbiamo potuto assegnarlo ad un altro tifoso. Il Club lavora alacremente per riuscire a vendere tutti i tickets a disposizione per i match in trasferta quindi, dopo aver rivalutato la sua posizione, le confermiamo il divieto di acquistare tagliandi per i match fuori casa per i prossimi dodici mesi.
Uno dei due figli di Greame, Callum (quello che ha assistito alla partita contro l’Hull), è ora preoccupato che il padre possa ora cadere in depressione. “Sono molto dispiaciuto, ha dichiarato alla stampa – mio padre, che è proprietario di un pub, sta per andare in pensione ed assistere alle partite della sua squadra del cuore è l’unico passatempo che ha. Vive per il Manchester United, questa punizione rischia di rovinargli il futuro”. I Clark sono “Platinum Member” del club e Greame addirittura mise i figli in lista per acquistare un abbonamento prima che questi nascessero. A quanto pare, però, l’amore è unilaterale, perché per il Manchester United viene prima il business.
fonte: gazzetta.it