Ancora strascichi dopo la cacciata di Graziano Pellé dal ritiro della Nazionale.
Sono ormai trascorse 24 ore dal comunicato della FIGC che annunciava l’esclusione di Graziano Pellé dai convocati per la gara di domenica sera degli azzurri contro la Macedonia. Da lì in poi una serie di reazioni soprattutto dai tifosi che applaudivano l’azione della Federazione il brutto gesto dell’attaccante nei confronti del ct Ventura al momento della sostituzione.
C’è chi, però, lo difende ossia il papà Roberto che non usa mezze parole per esprimere tutto il suo stupore per il clamore suscitato: “Non capisco tutto questo astio e questa invidia nei suoi confronti, specialmente sui social network. Perché è bello, perché è ricco, perché in Cina guadagna un sacco di soldi… Lo trattano come se avesse commesso 10 omicidi”.