Incredibile storia di un calciatore sconosciuto che è salito agli onori della cronaca.
La connessione tra i due mondi, quello virtuale e quello reale sta provocando effetti quantomeno assurdi. Forse attraverso altre strade, anche in passato si verificavano storie ai limiti dell’incredibile, ma quanto accaduto e sta accadendo a Kay Mckenzie-Lyle è veramente difficile da credere. Il portiere del Barnet, squadra di Seconda Divisione inglese, è stato scovato dai numerosi talent scout di Football Manager che hanno segnalato agli osservatori e dirigenti della nazionale del Guyana il nome del diciottenne portiere.
Avete presente i film sullo sport? Anche i registi cinematografici devono rispettare dei limiti oltre i quali la ripresa perderebbe di credibilità agli occhi del pubblico. Mckenzie-Lyle li ha superati andando addirittura asegno nel debutto in nazionale di qualche settimana fa nella partita contro il Suriname. Gol inusuale visto il ruolo che ricopre, ancor più eccezionale perché si trattava del debutto. Una storia che sarebbe ed è stata già catalogata come eccezionale, ma probabilmente classificata dai più superficiali come “la fortuna del principiante”.
L’autore, regista e protagonista di questa storia però per convincere anche i più increduli si è ripetuto. Questa volta nessun gol segnato, ma un rigore parato nella sfida contro la Giamaica. Poco importa se il risultato finale li ha visti sconfitti per 4-2 nella sfida di qualificazione alla Coppa dei Caraibi. Svestita però la muta della nazionale, il neo maggiorenne della Guyana sveste anche i panni di superman, viste le difficoltà a imporsi con il Barnet, club che gli ha concesso solamente 23 minuti in questo inizio di stagione. Sicuramente le prestazioni in nazionale non saranno passate inosservate.
fonte: foxsports.it