Ben 7 gol in 8 partite nella sua nuova avventura all’estero.
Molti di voi si ricorderanno di lui con la maglia della Juve quando era una promessa del calcio italiano.
Stiamo parlando di Davide Lanzafame, esterno d’attacco classe ’87 che nel 2010 fu acquistato dai bianconeri dopo un’importante stagione con la maglia del Parma in Serie A.
Lanzafame però non riuscì ad imporsi nella Juventus e così è iniziato il suo lungo peregrinare tra club di Serie A e B. Catania, Perugia, Grosseto, Brescia, Novara ed in mezzo a tutte queste squadre anche alcuni mesi in Ungheria, all’Honved Budapest, dove fece molto bene.
Il ricordo lasciato fu davvero positivo tanto che da qualche mese Lanzafame è tornato in Ungheria per indossare di nuovo quella maglia e nella seconda esperienza sta facendo ancora meglio. E’ il leader della squadra con 7 reti realizzate in 8 gare e proprio di questa nuova avventura ha parlato oggi ai microfoni di tuttomercatoweb: “E’ stata una scelta di vita molto ponderata. In questo momento sono un calciatore al quale non piace il tatticismo. In Italia prevale questo discorso tattico, nelle stagioni in cui ho fatto meglio era perché ero libero tatticamente. Non è una critica, ma una constatazione. Già conoscevo la città, Budapest offre tanto. Mi trovo bene con la mia famiglia, stiamo bene. La società ha fatto degli investimenti, offrendomi tre anni di contratto. Ringrazio il presidente. Il tecnico è Marco Rossi, che già conoscevo e mi dà libertà in campo. Sa come ottimizzarmi, questo è importante per me”.
E chissà che non possa diventare a 29 anni una bandiera dell’Honved.
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