Notizia piovuta come un fulmine a ciel sereno sulle teste dei tifosi del MantovaI tifosi del Mantova sono stati presi dallo sconforto non appena hanno appreso la notizia, caduta come un fulmine a ciel sereno, che l’unica persona che poteva salvarli dal fallimento è stata arrestata. Piervittorio Belfanti, l’unico che era rimasto per cercare di salvare la baracca è stato posto in arresto per associazione a delinquere finalizzata a truffe e reati tributari nell’ambito dell’operazione “Formula“. Due i filoni che lo riguardano: da una parte il traffico di auto usate contraffatte, dall’altra l’intestazione fittizia di una serie di locali del centro di Mantova a persone di sua fiducia per evadere il fisco. Belfanti, spiega il comunicato delle forze dell’ordine, risulta nullatenente e dichiara redditi assai modesti.
Il destino della società virgiliana sembra ormai segnato con il fallimento che potrebbe essere certificato proprio nella giornata di domani, mercoledi 28 giugno, con la consegna dei libri contabili in tribunale. Impossibile pensare ad una iscrizione in Lega Pro. La speranza è che magari si riesca a trovare la strada per ripartire dalla Serie D.