A pochi giorni dall’appuntamento di domenica 22 dicembre a Riyad, chi tra le due contendenti si aggiudicherà questo trofeo?
Mancano pochi giorni alla sfida di Supercoppa italiana tra Juventus e Lazio che si disputerà a Riyad in Arabia Saudita: esattamente il giorno 22 dicembre alle 17:45 ora locale, bianconeri e biancocelesti si fronteggeranno per la vittoria finale di questo prestigioso trofeo, competizione calcistica per club maschili istituita nel 1988. Tale appuntamento, molto atteso dagli amanti del calcio, è la rivincita del match del 2017 tenutosi a Roma, durante il quale furono le Aquile a primeggiare sulla Zebra con il risultato di 3 a 2.
La voglia di rivalsa covata in questi due anni dalla Vecchia Signora, che gareggia sempre per fare incetta di titoli, insieme alla volontà della Lazio di proseguire con le prestazioni positive e convincenti (in campionato le vittorie consecutive sono 6), fatta salva ovviamente la cocente sconfitta contro il Rennes in Europa League, contribuiranno allo spettacolo in campo. Se di questo ne siamo assolutamente certi, abbiamo invece dei dubbi su chi trionferà. Per tentare di fugare le nostre perplessità, proveremo ad analizzare le due contendenti, non solo in base ai recenti risultati ma anche a livello psicologico.
Qui casa Juve
La Juventus arriva a questo impegno con l’entusiasmo non certo a mille ma sicuramente carica: il secondo posto in campionato e la prima sconfitta in Serie A rimediata contro la Lazio per 3 a 1 all’Olimpico hanno reso la vittoria in Champions League con il Leverkusen, con conseguente qualificazione agli ottavi da imbattuta e prima nel girone, un boccone meno dolce da assaporare.
Il team di Sarri sta incontrando alcune difficoltà in termini di qualità di gioco espressa poiché la sua filosofia calcistica volta allo spettacolo puro, così diversa rispetto al pragmatismo di Allegri, non è stata ancora ben assimilata da Ronaldo e compagni. In un contesto europeo i dogmi sarriani funzionano molto meglio rispetto a quello locale: in Italia infatti molte squadre giocano per non perdere, altre preferiscono rimanere coese e compatte per poi ripartire, come hanno fatto i biancocelesti pochi giorni fa surclassando l’avversario bianconero.
Se la Juve metterà in campo la solita grinta, leggerà correttamente alcune situazioni di gioco e starà attenta a “non specchiarsi troppo”, riuscirà a mettere alle corde le Aquile.
Qui casa Lazio
L’umore dei biancocelesti dopo l’eliminazione patita in Europa League contro il Rennes, un avversario fresco e sgusciante che gli ha facilmente negato la gioia di ottenere almeno i 3 punti, avrebbe potuto prendere una brutta piega.
Avrebbe, perché a seguito dell’eliminazione dalla competizione europea -capita a tutti- anche se in questo modo fa male, è arrivato un successo all’ultimo secondo a casa del Cagliari, diretto rivale per la zona Champions. Ecco che allora la partita di domenica 22 dicembre potrebbe risultare piuttosto equilibrata.
Se poi le Aquile dovessero ripetere la prestazione della vittoriosa partita di campionato contro la Juventus, allora pensare a un bis, dopo il trionfo in Supercoppa italiana del 2017, non sarebbe impossibile.
L’esito non è dunque scontato!
Possiamo continuare a scervellarci, tentando di capire chi tra i due contender può dirsi veramente favorito in base a dati a disposizione e a statistiche che lasciano il tempo che trovano, ma sarebbe un esercizio sterile di scrittura: il bello di un torneo come la Supercoppa italiana è che non ha un esito scontato.
Non ci resta dunque che attendere il verdetto del campo che ci dirà quale squadra sarà la più meritevole tra Juventus e Lazio. Che gli Dei del calcio si pronunzino; noi attendiamo con trepidazione di vedere con i nostri occhi chi alzerà al cielo di Riyadil prestigioso trofeo. Sarà ancora una volta Ronaldo oppure Immobile?
Vinca il migliore!
I tifosi biancocelesti e bianconeri che si apprestano a leggere questo nostro pensiero conclusivo non saranno molto d’accordo ma l’augurio, da appassionati dello sport più bello del mondo praticamente da una vita intera, è quello di poterci gustare una partita corretta ed entusiasmante e che vinca ovviamente il migliore!