L’acerrimo nemico di Ronaldo è sempre stato Leo Messi, la lotta tra questi due ha segnato gli ultimi 10 anni della storia del calcio, un duello che è destinato a scaturire polemiche anche tra anni quando da bravi 60enni ci chiederemo “Secondo te chi era più forte tra Ronaldo e Messi?” con conseguente ed inevitabile rissa da bar.
Questo duello è destinato però a finire per ovvie cause biologiche dei due attori protagonisti, anche se Messi sembra poter ancora dire qualcosa mentre Ronaldo ormai è la brutta copia di sé stesso, un ologramma che si aggira per i campi di Serie A. L’anno scorso è stato decisivo in tante occasioni, quest’anno sembra una zavorra pesante per i bianconeri.
La crescita del “Toro”
Pochi km da Torino c’è un altro argentino che ha acceso la competizione con Ronaldo, ovvero Lautaro Martinez, passato da panchinaro di Icardi a comprimario di Lukaku fino a prendersi il ruolo di protagonista nell’Inter di Conte, tutto in poco più di un anno. I miglioramenti sono netti, sarà forse l’effetto Conte, ma resta il fatto che dallo scorso campionato Martinez è più cattivo sotto porta, decisamente più preciso di testa e nettamente più grintoso, il toro sembra vedere rosso d’ovunque.