L’aggravarsi nelle ultime settimane, della situazione legata al Coronavirus, sta mettendo in serio allarme molti presidenti di Serie A.
La speranza di portare a termine la stagione sportiva, infatti, si sta riducendo sempre di più. Si vagliano le soluzioni più disparate, più o meno ottimistiche, da un eventuale playoff all’ipotesi più estrema, ovvero quello di scendere in campo a giugno e luglio.
Un eventuale ripresa a maggio quindi, appare molto improbabile a questo punto, con un eventuale nuovo caso (come ad esempio Paolo e Daniel Maldini) che porterebbe ad altri stop e quarantene e quindi a nuovi rinvii. Sull’argomento si è espresso anche Roberto Mancini. A “Che tempo che fa” su Rai1, ha dichiarato: “Campionato finito a causa dell’emergenza sanitaria? C’è da aspettare un po’ per vedere cosa succede – aggiunge il CT dell’Italia -. Nessuno si sta allenando in questo momento e credo che tutte le squadre aspetteranno un po’ di tempo. Prima o poi la vita normale dovrà però ripartire, anche se all’inizio sarà difficile”.
Sulla sponda UEFA, per quanto riguarda le coppe europee, tutto tace, con la possibilità molto forte che Champions ed Europa League non tornino più in campo. Un’ ipotesi potrebbe essere di far giocare una final eight a luglio, ma ci sono problemi di date e con Euro2020, già spostato a luglio, il danno economico rischia di essere davvero ingente.