Il calcio di punizione è uno di quei gesti tecnici che possono rendere celebre un calciatore così come lo “Scorpione” di René Higuita, il “cucchiaio” di Francesco Totti o i goal in sforbiciata. Molto spesso è un gesto che risolve partite bloccate, lo ricordano bene i tifosi della Sampdoria: “Rambo” Koeman con una punizione fantastica regalò la prima Coppa dei Campioni al Barcellona all’epoca allenato da Cruijff. Vediamo quali sono stati e quali sono i migliori in questa specialità.
I migliori 10 secondo Marca
Ultimamente, una delle testate spagnole più autorevoli, il giornale Marca ha stilato una classifica sui migliori calciatori di punizione di sempre. La decisione del giornale è stata quella di mettere i calciatori in ordine sparso, senza un vincitore, anche perché la punizione è anche gusto, stile e approccio: c’è chi decide per la potenza, vedi Roberto Carlos e chi per la precisione e la morbidezza, vedi Roberto Baggio, anche se la testata non inserisce il “divin codino”. Nella classifica del giornale spagnolo c’è anche Messi, che con il suo Barcellona affronterà il Napoli in Champions e che tutto l’ambiente del calcio scommesse pronostica come favorito per il passaggio del turno. Poi ancora in questa speciale classifica c’è “campanellino” Andrea Pirlo (soprannome datogli dal telecronista Pellegatti ai tempi del Milan), l’ex regista di Juventus e nazionale italiana aveva nella Maledetta il suo marchio di fabbrica, che condivideva con Juninho Pernambucano anche lui di diritto in classifica. Non poteva mancare il “nostro” Sinisa Mihajlovic, l’allenatore serbo del Bologna in carriera vanta più di cinquanta goal su calcio di punizione, alternando soluzioni di potenza e soluzioni a giro di gran classe. Tanti sono i “tiratori scelti” su punizione che hanno calcato i campi italiani, fra cui anche Diego Armando Maradona, anch’egli in graduatoria, storica la sua punizione a due in area di rigore contro la Juventus con Tacconi che rischia di scontrarsi contro il palo alla sua sinistra cadendo letteralmente nella rete di porta. Una parabola magica che consacrò il calciatore argentino e sancì il definitivo passaggio di consegne da Platini al “pibe de oro”. E poi c’è lui, David Beckham, vero e proprio uomo-brand inglese, nato a Londra 45 anni fa sarà ricordato per sempre per la sua capacità balistica e Marca non poteva dimenticarsene.
I calciatori di punizione moderni
Fra i calciatori di punizione del passato abbiamo volutamente dimenticato Ronaldinho e Zico, Del Piero e Koeman, anche loro assolutamente meritevoli di entrare in classifica, ma si correva il rischio di non fermarsi più, anche perché sono davvero tanti i calciatori che avevano in questa specialità il proprio punto forte. Spostandoci in epoca moderna, oltre al già citato Messi che ha numeri incredibili da calcio di punizione: 36 goal in gare ufficiali da calcio piazzato, abbiamo diversi esperti. C’è ovviamente l’acerrimo rivale e storico nemico del campione argentino, Cristiano Ronaldo. Il talento di Funchal ha siglato la bellezza di 56 reti su calcio di punizione. Indimenticabili quella in Premier League contro il Portsmouth quando indossava la maglia del Manchester e poi quella ai Mondiali contro la Spagna, in quell’occasione il portoghese si esibì in una tripletta. Guardando al nostro campionato c’è sicuramente da citare Miralem Pjanic, il regista della Juventus ha siglato 16 reti totali e 7 con la maglia della Juventus in Serie A, il che lo mette in corsa per raggiungere i primi due in assoluto in Serie A: Mihajlovic e Pirlo con 28 reti. Il nostro campionato può vantare anche uno specialista come Lasse Schöne, danese in forza al Genoa.
Il calcio di punizione ha un fascino senza tempo e qualsiasi sia la soluzione adottata dal calciatore è sempre un piacere vedere un gesto tecnico del genere. Sicuramente è una specialità che riesce a dividere gli amanti del calcio fra chi preferisce il tocco morbido, ciò che prima si chiamava a foglia morta o chi preferisce la potenza. Fatto sta che per una squadra è sicuramente importante poter vantare fra le sue fila dei tiratori di punizione validi, pensiamo al Real Madrid dei galacticos dove fra Ronaldo, Zidane, Beckham e Roberto Carlos il tiratore veniva letteralmente deciso con la “conta” come ai giardinetti.