Nel corso degli anni abbiamo più volte sentito parlare di “gemelli del gol”. Si tratta di una definizione decisamente poetica che viene utilizzata per definire una coppia di attaccanti che, grazie alla loro intesa, riescono a segnare numerosi gol. L’intesa, in questo caso, è tutto ed è proprio grazie a questa che i due giocatori sembrano fondersi in un’unica entità che si muove sul campo alla ricerca della rete.
Recentemente questa definizione è stata accostata alla coppia d’attacco dell’Inter formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez sui quali è possibile scommettere seguendo i consigli per la registrazione su Bet365 sia sulle prossime partite, sia come capo cannonieri alla fine della stagione.
I GEMELLI DEL GOL NELLA STORIA DEL CALCIO
Tutte le coppie che troverete qui di seguito hanno una cosa in comune: aver lasciato un segno importante nella storia del calcio grazie alle loro reti ed ai successi regalati alle loro squadre.
Vialli e Mancini alla Sampdoria
Quando si parla di gemelli del gol la prima coppia d’attacco che viene in mente è quella formata da Roberto Mancini e da Gianluca Vialli. I due attaccanti si sono fusi tra loro dalla metà degli anni 80′ fino ai primi anni 90′ portando alla Sampdoria anche uno scudetto nella stagione 1990/1991.
Hanno messo a segno così tante reti che i due detengono ancora il titolo di migliori marcatori del club ligure: Mancini aveva uno spiccato gusto per l’assist più che per i gol, mentre Vialli aveva come scopo di vita quello di gonfiare ogni rete che si trovava davanti.
I due sono sempre stati molto amici sia in campo che fuori ed adesso si trovano insieme alla guida della Nazionale.
Pulici e Graziani al Torino
Forse sono stati proprio loro i primi gemelli del gol del campionato italiano.
Quella di Pulici e Graziani resta la coppia per eccellenza per i tifosi granata. Infatti, è grazie a questa coppia d’attacco che il Torino ha visto tornare nella propria bacheca uno scudetto nel 1976.
I due attaccanti sembravano identici: entrambi fisicamente molto forti, sfruttavano la loro potenza per bucare le difese avversarie. Tra i due forse Pulici era più finalizzatore secco ed un cecchino sotto porta, mentre Graziani aveva il ruolo dell’attaccante di fatica ma molto bravo con entrambi i piedi.
Del Piero e Trezeguet alla Juventus
Tornando a tempi più vicini a noi, non possiamo non menzionare la coppia d’attacco che ha fatto sognare i tifosi juventini: Del Piero e Trezeguet.
Del Piero ha giocato nella Juventus come di fantasista segnando ben 290 reti nei suoi quasi 10 anni con la maglia bianconera; Trezeguet è stato un cecchino dell’area di rigore pronto a cogliere ogni occasione per buttarla dentro. Per il francese si parla di 171 reti messe a segno in un decennio con la maglia bianconera.
Inzaghi e Shevchenko al Milan
Alla Juventus con Del Piero fece faville anche un certo Filippo Inzaghi, il quale però ebbe la sua consacrazione con la maglia del Milan condividendo il reparto avanzato del campo con Shevchenko. I due, allenati da mister Carlo Ancelotti portarono nella bacheca del Milan uno scudetto, ma soprattutto la Champions League 2003.
Milito e Eto’o all’Inter
La risposta dell’Inter alle due coppie d’attacco viste in precedenza non può che essere quella formata da Milito ed Eto’o, gli eroi del Triplete nerazzurro. Si tratta senza dubbio di due bomber di razza i quali consegnarono alla società nerazzurra sogni e trofei.
Gullit e Van Basten al Milan
Tornando un po’ indietro nel tempo non possiamo non parlare della magica coppia d’attacco del Milan olandese di Sacchi.
Gullit e Van Basten non solo fecero la fortuna del Milan, ma anche quella della Nazionale olandese che grazie a loro conquistò l’Europeo nel 1988.