Ripartono le collaborazioni tra le massime esponenti del Campionato di calcio italiano e il mondo del gioco a distanza. Con una certa sorpresa è stato annunciato l’accordo siglato da parte della società AS Roma con uno degli operatori di scommesse più famosi oltre i confini italiani ed europei. La squadra di Serie A ha infatti aperto le porte a una collaborazione con l’operatore asiatico AYX, che entrerà all’interno dello Stadio Olimpico attraverso le immagini sui display a LED a bordo campo.
Si tratta di un accordo inaspettato, annunciato sui canali digitali dei Giallorossi, che aiuterà così a far ripartire il mondo del calcio. Una ventata di aria fresca se pensiamo che in questi mesi l’intero settore è stato segnato da importanti perdite finanziarie in seguito allo stop per la pandemia da Covid-19. E non solo! Altro motivo della cosiddetta crisi nera del pallone è anche legata al Decreto Dignità, con le sue diverse norme introdotte nel 2019. Tra queste il divieto di fare pubblicità al gioco d’azzardo in ogni forma. Ma siccome il divieto è legato ai contratti firmati con partner in Italia, il club romano ha comunque la possibilità di collaborare con operatori esteri.
Mancano gli sponsor italiani a causa del decreto sulla dignità
Da un paio di anni le sponsorizzazioni sono state rese impossibili tra società di scommesse e gioco d’azzardo legali e il mondo del calcio in Italia. Un divieto nazionale di promozione sui servizi e i prodotti legati al gioco a distanza, che però non poteva essere applicato alle società di persone all’estero. E da questa fessura è potuta entrare un po’ di luce!
È vero che la normativa ha lasciato terminare tutti i contratti già stipulati in precedenza, considerati validi fino al termine della stagione sportiva. Ma che tipo di impatto ha avuto il Decreto?
Lo stop è stato allarmante, soprattutto se consideriamo che queste sponsorizzazioni hanno raggiunto, solo in Europa, la cifra record di oltre 20 miliardi di euro. Ecco perché si è parlato di grave perdita, fermando i vantaggiosi contratti che hanno causato veri buchi nelle casse aziendali. Da non sottovalutare poi un altro fattore, poiché non potendo promuovere piattaforme legali, si finisce per assistere alla virata dei giocatori e scommettitori verso siti illegali.
E mentre l’Italia continua a rispettare il Decreto tantissime realtà di gioco e bookmaker senza AAMS per italiani restano ad osservare curiosamente il mercato. Ed è probabilmente con pazienza e attesa che AYX ha aspettato il momento giusto per lanciare la sua zampata vincente conquistando l’attenzione dei Giallorossi.
Sponsor d’oltremare: è solo l’inizio di una nuova avventura?
Dopo le scelte di Bologna e Juventus anche la Roma è entrata tra i club italiani pronti a sottoscrivere un patto con agenzie di scommesse all’estero. Il motivo ormai è chiaro: è il solo modo valido per aiutare le società calcistiche di Serie A, così da superare i divieti previsti nel Decreto Dignità. E tutto ciò si traduce in un rimedio interessante per riprendersi dai mancati introiti pubblicitari che avrebbero dovuto arrivare dal settore di gioco a distanza. Dettaglio non da poco che viene quantificato in una rinuncia, da parte della Serie A, a qualcosa come 100 milioni annui.
È certo che queste non saranno le sole squadre a compiere questa scelta: le ambizioni dei club e delle stesse piattaforme legali con certificazione non AAMS potrebbero spingere altri Team a compiere scelte simili. Sembra quindi di assistere a un momento di importante cambiamento che potrebbe richiedere un po’ di tempo. Del resto il vantaggio che nasce da tali accordi è reciproco e permette di dare inizio a un’epoca rivoluzionaria per lo sport professionistico e il mondo dell’intrattenimento.