Dopo la dichiarazione del fallimento del 22 dicembre 2021 diciamo definitivamente addio al Calcio Catania.
Le ragioni del fallimento e l’esclusione dal campionato
Dopo le prime due aste andate deserte, anche la terza non ha portato i risultati sperati. Nonostante l’imprenditore Mancini avesse presentato l’unica offerta ufficiale, non sono stati raggiunti i risultati sperati.
Perchè non è stato trovato l’accordo decisivo? Dagli atti sembra che l’imprenditore non abbia versato l’intera somma richiesta, pari a mezzo milione di euro, ma solo una parte di essa. Così il tribunale ha preso la decisione della decadenza per inadempimento dell’obbligo di pagamento.
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Il 9 aprile, a sole 4 giornate dal termine, dopo la decisione di decadenza del titolo provvisorio della gestione del club, il Catania Calcio è stato escluso dal campionato di Serie C girone C.
Solo 6 anni fa il club di Piazza Vincenzo Spedini militava in serie A affrontando le migliori squadre del panorama calcistico italiano. Una realtà che adesso non c’è più.
Addio al Calcio Catania
È la fine di 76 anni di storia, tra successi e delusioni, tra grandi imprese e retrocessioni.
Addio al Calcio Catania, della celebre frase “clamoroso al Cibali” del radiocronista Sandro Ciotti, alla squadra che impedì di vincere lo scudetto all’Inter nel 1961.
Addio al Calcio Catania del “presidentissimo” Angelo Massimino che rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi.
Addio al Calcio Catania in grado di compiere numerose imprese come la vittoria per 3-1 contro l’Inter del triplete.
Addio al Calcio Catania degli argentini, con le giocate di Papu Gomez e i gol di Maxi Lopez e Bergessio.
È la fine del Calcio Catania e, forse, la fine del calcio provinciale, ormai sovrastato dalle grandi società.
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