Ogni fine settimana sono migliaia i tifosi italiani, che si spostano in trasferta per seguire la propria squadra del cuore in ogni angolo di Italia. Alcuni spostamenti sono agevolati dalle vicinanze, dove basta prendere un autobus o un treno. Altre volte, però, la distanza non permette di raggiungere in breve tempo lo stadio ospite, se non attraverso l’utilizzo dell’aereo.

Perdere una partita della propria squadra a causa di un disservizio aereo, purtroppo, può essere una realtà. Stadi pieni di tifosi, mentre altri restano bloccati in aeroporto per via di uno sciopero aereo, un volo cancellato o un forte volo in ritardo.

Grazie al supporto di ItaliaRimborso, adesso, siamo in grado di fornirvi una guida per aprire un reclamo, chiedere il rimborso ed ottenere i risarcimenti per la trasferta rovinata per via di un sopravvenuto problema all’aeromobile.

Nel corso dell’articolo spiegheremo quali diritti ha il tifoso per ottenere il rimborso del biglietto.

 

Tifosi: come ottenere il rimborso della trasferta per disservizi aerei

 

È possibile ricevere il rimborso della partita?

In caso di disservizio aereo, purtroppo, non è possibile ottenere il rimborso del biglietto della partita da parte del vettore aereo a causa della cancellazione del volo o del volo in ritardo. Le spese richiedibili alla compagnia aerea, qualora quest’ultima non presta la dovuta assistenza o una riprotezione del volo, corrispondo al rimborso delle spese sostenute in più per raggiungere la destinazione prefissata.

A questi tipi di rimborsi si aggiungono i risarcimenti aerei previsti dal Regolamento Europeo 261 del 2004 che vanno da 250 a 600 euro. Non sono richiedibili rimborsi su pernotto, eventi, noleggio auto non usufruiti a destinazione a causa del cambiamento di programma: ciò avviene solamente se previsto espressamente nella prenotazione del singolo acquisto effettuato.

 

Quali sono le condizioni per ricevere il rimborso del volo?

L’argomento è disciplinato dal Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri in caso di voli cancellati, senza preavviso, voli in ritardo oltre le tre ore rispetto all’orario previsto d’atterraggio o overbooking, quando la compagnia vende più biglietti rispetto ai posti disponibili sul velivolo.

In tutte le circostanze in cui sia comprovata la responsabilità della compagnia aerea, è possibile ottenere la compensazione pecuniaria.

Nel caso in cui la compagnia che abbia provocato il disagio aereo sia Ita Airways, spesso utilizzata dai tifosi, per spostarsi in aereo lasciamo qui il link con tutti i dettagli per ottenere il rimborso Ita Airways.

Ita Airways, inoltre, ha dedicato il nome di diversi esponenti del mondo del calcio quello di un proprio aeromobile. Tra questi si ricordano Paolo Maldini, Francesco Totti, Paolo Rossi, Enzo Bearzot, Alex Del Piero e Marcello Lippi.

 

A quanto ammonta la compensazione pecuniaria?

Il risarcimento dovuto in caso di volo cancellato o volo in ritardo oltre le tre ore parte da 250 euro per le tratte nazionali. Tuttavia è possibile ricevere 400 euro per le tratte che superano i 1500 chilometri di distanza, mentre 600 euro per quelle oltre 3500 chilometri.

In tutti i casi non vi devono essere situazioni come il maltempo o lo sciopero: in queste circostanze, infatti, l’unico rimborso ottenibile è quello del biglietto aereo non goduto o quello acquistato successivamente alla cancellazione del volo.

 

Quanto tempo ho a disposizione per richiedere il risarcimento aereo?

I passeggeri aerei che hanno subito un disservizio sul volo negli ultimi due anni possono far valere il Regolamento 261 del 2004 che tutela i diritti del viaggiatore. Pertanto c’è tutto il tempo utile per presentare il reclamo del volo.

Chiaro, che, comunque, prima si avanza la richiesta dell’attivazione della pratica, prima si ha la possibilità di ricevere i risarcimenti aerei.