Tutto quello che c’è da sapere sulla squadra di calcio U.C AlbinoLeffe
La società di Calcio Albinoleffe è nata dalla fusione di due società che rappresentavano calcisticamente i comuni di Albino e Leffe. L’unione è avvenuta nel 1998, quando entrambe le società di calcio erano in possesso dei titoli per potersi iscrivere al campionato di calcio in Serie C2.
Dalla sua fondazione ad oggi, l’Unione calcio Albinoleffe Srl ha vinto la Coppa Italia Serie C, nell’anno 2001-2002. Inoltre, l’Unione ha partecipato per nove volte consecutive alla Serie B del campionato di calcio italiano. Durante la permanenza nella seconda serie del calcio italiano, la società nata dal sodalizio bergamasco ha anche accarezzato il sogno di arrivare in Serie A disputando la finale play-off.
Cos’è l’AlbinoLeffe calcio
L’Unione Calcio Albinoleffe S.r.l. nasce il 2 luglio 1998 dalla fusione di due società calcistiche che rappresentavano i comuni di Albino e Leffe, in provincia di Bergamo. Nello specifico la fusione coinvolse l’Albinese Calcio e la Società Calcio Leffe. Entrambe le società al momento della fusione erano in possesso dei requisiti necessari per poter disputare il campionato di Serie C2. È proprio in questa divisione che inizia la storia dell’Unione Calcio Albinoleffe, che fin dalla prima partecipazione al campionato riesce a centrare i play-off sotto la guida di Oscar Piantoni.
Nel corso del primo anno l’Albinoleffe calcio oltre a centrare i play-off, termina il campionato al secondo posto riuscendo ad agguantare la promozione in Serie C1. Quello è stato l’unico anno in cui l’unione Calcio Albinoleffe ha avuto Pietro Zambaiti come presidente.
Successivamente infatti, a partire dall’estate 1999, la società bergamasca passa sotto la presidenza di Andreoletti, che conferma mister Piantoni per i due anni successivi. Durante questo biennio la squadra blu-celeste terminerà il campionato al nono posto (1999-2000) e al tredicesimo posto (2000-2001).
Stagione 2001/2002: la Coppa Italia
La stagione successiva inizierà sotto la guida di Elio Gustinetti, che riesce a vincere subito un trofeo: il più prestigioso tra quelli presenti nella bacheca dell’Albinoleffe. Stiamo parlando della Coppa Italia di Serie C, vinta in seguito al doppio confronto con il Livorno. In quell’occasione, la squadra bergamasca vinse all’andata, in casa, per 2 a 1 e perse la gara di ritorno a Livorno per 3 a 2. La vittoria di questo prestigioso trofeo porta anche i nomi delle reti di Garlini e Beretta, nella gara di andata, e Bonazzi su rigore e Garlini al ritorno.
L’anno successivo Gustinetti sarà confermato in panchina realizzando un vero e proprio miracolo: nella stagione 2002-2003, l’Albinoleffe si posizionerà al secondo posto in Serie C1 nel girone A, ottenendo la promozione in Serie B tramite play off.
AlbinoLeffe in Serie B
Inizia così il periodo di Serie B dell’Albinoleffe, che rimarrà per 9 anni consecutivi nella seconda serie del campionato di calcio italiano. La partecipazione in serie B porta ancora Elio Gustinetti a sedere in panchina ottenendo, nei primi due anni, due salvezze tranquille. In occasione, della stagione 2003-2004, che corrisponde con il debutto dell’Albinoleffe calcio in Serie B, la squadra bergamasca terminerà il campionato italiano al diciottesimo posto su 24 squadre. Mentre l’anno successivo, nel campionato 2004-2005, l’Albinoleffe riuscirà a terminare il campionato all’11° posto.
Dopo i primi due anni di Serie B, caratterizzati da due salvezze semplici, la stagione 2005-2006 sarà un po’ più sofferta. A guidare l‘Albinoleffe dall’inizio del campionato c’è Vincenzo Esposito, che allenerà la squadra bergamasca per 26 giornate, fino a quando gli subentrerà Emiliano Mondonico.
Il cambio in panchina permetterà agli orobici di rimanere in Serie B dopo i playout disputati contro l’Avellino. La partita verrà disputata in campo neutro a Perugia. dove i bergamaschi vinceranno per 0-2, mentre la gara di ritorno terminerà per due a tre per gli irpini, al Comunale.
La stagione 2006-2007 vedrà l’Albinoleffe disputare un campionato strepitoso. Quello è l’anno dello scandalo Calciopoli che determinerà la retrocessione in Serie B della Juve di Del Piero e Buffon. Come se non bastasse quell’anno ci sono anche altri importanti piazze che ambiscono ad arrivare in Serie A, come Napoli e Genova.
Insomma, nella stagione 2006-2007 il campionato di Serie B è decisamente insolito: una sorta di Serie A2. Ma la compagine guidata da Emiliano Mondonico si farà trovare pronta e non sfigurerà, riuscendo a centrare un inaspettato 10° posto posizionandosi avanti a squadre come Vicenza, Frosinone, Bari e Treviso. La stagione è passata la storia anche per il doppio confronto con la Juventus terminati entrambi 1-1, con Garli che causa la prima espulsione in carriera di Gianluigi Buffon.
Ma il momento più alto della storia dell’AlbinoLeffe calcio è senz’altro la stagione 2007-2008 che inizia sotto la guida di Elio Gustineti, prima, e di Armando Madonna successivamente. È proprio in questa stagione, che la squadra bergamasca accarezza il sogno di approdare nella massima competizione di calcio del campionato italiano: la Serie A.
Il sogno sfuma in occasione dei play-off contro il Lecce. La promozione passa da due gare: all’andata i blu-celeste perdono per 0-1 a Bergamo, mentre nella gara di ritorno al via del Mare pareggiano per 1-1.
Nonostante il sogno sfumato nella stagione precedente, le due stagioni che seguiranno, permetteranno di realizzare due ottimi campionati. In particolare, nella stagione 2008-2009, l’Albinoleffe sfiorerà i play-off posizionandosi al nono posto; mentre nella stagione 2009-2010, si assisterà al ritorno di Emiliano Mondonico in panchina, con i blu-celesti che termineranno il campionato all’11° posto.
Nella stagione 2010-2011, la compagine allenata da Mister Mondonico si ritroverà al diciottesimo posto in campionato, con i play-off alle porte contro il Piacenza. La partita da dentro o fuori verrà giocata con Armando Madonna in panchina, che riuscirà ad ottenere un doppio pareggio con gli emiliani, che premierà i bergamaschi a causa della migliore posizione in classifica.
In quella stessa stagione maturerà un altro ricordo indelebile della storia dell’AlbinoLeffe calcio: una partita di Coppa Italia disputata contro la Lazio all’Olimpico.
Retrocessione in C
Il campionato successivo, il 2011-2012, sarà quello che segnerà la retrocessione dell’Albinoleffe in Serie C, dopo nove anni consecutivi nella seconda divisione italiana. Nel corso del campionato si susseguiranno tre allenatori: Daniele Fortunato per 25 giornate, Sandro Salvioni che in 10 giornate riuscirà a conquistare solo 2 punti e, infine, Alessio Pala. Questo avvicendarsi in panchina purtroppo non servirà ad evitare la retrocessione della squadra blu-celeste in Serie C.
Il ritorno è in Serie C dell’Albinoleffe inizia con un nuovo ciclo, che riparte dai giovani guidati da Alessio Pala. La stagione prosegue nel migliore dei modi con la squadra bergamasca che arriva ad un passo dai play-off nonostante una pesante penalizzazione di 9 punti, successivamente ridotti a 6.
Ma in quella stessa stagione, gli allievi nazionali diventano Campioni d’Italia I e II divisione, con Andrea Belotti che viene eletto miglior giovane calciatore e giovane marcatore della Lega Pro.
L’anno successivo si aprirà con la cessione di Andrea Belotti a Palermo, ma nonostante questa partenza, l’Unione AlbinoLeffe Calcio riuscirà a terminare il campionato disputando I play off contro la Cremonese. Saranno fatidici gli errori dal dischetto di Mattia Valoti e Karamoko Cissè.
Le stagioni successive, la 2014-2015 e 2015-2016 saranno tra le più buie della storia dell’AlbinoLeffe. I due campionati termineranno con due consecutive retrocessioni, seguite da altrettanti ripescaggi onerosi.
Dopo questo momento buio, l’Albinoleffe vivrà altre due stagioni, che potremmo definire del riscatto, centrando per due volte consecutive i play off, che però non permetteranno il passaggio in serie B.
Dove si trova la squadra AlbinoLeffe?
L’unione Calcio Albinoleffe è una squadra nata dalla fusione di due società sportive, rappresentanti del comune di Albino e Leffe in provincia di Bergamo.
U.C. AlbinoLeffe: giocatori più importanti e rosa
Il giocatore più importante che ha indossato la maglia dell’Albinoleffe è senza dubbio Andrea Belotti: il calciatore classe 1993 soprannominato “Il Gallo”. Il giocatore bergamasco attualmente milita ancora in Serie A, indossando la maglia della Fiorentina allenata da Vincenzo Italiano. Con la nazionale di calcio italiana è diventato Campione d’Europa nel 2021.
Quanti scudetti ha l’AlbinoLeffe calcio
L’Albinoleffe calcio non ha mai vinto uno scudetto, ma alcuni campionati nazionali e trofei come il Trofeo Dossena e il Trofeo Città di Vignola. In ogni caso, il momento più alto della storia dell’Albinoleffe corrisponde con la vittoria della Coppa Italia Serie C1 nel 2001-2002.
Che maglia ha l’AlbinoLeffe?
La maglia ufficiale dell’Albinoleffe calcio è di colore blu e celeste per onorare la divisa bianca e blu dell’Albinese e quella bianca e celeste del Leffe. La seconda uniforme dell’Albinoleffe calcio, quella che generalmente viene utilizzata per le partite fuori casa, prevede l’uso di colori come il rosso e il giallo, un chiaro richiamo allo stemma della provincia di Bergamo.
AlbinoLeffe calcio: storia e curiosità sulla squadra
L’Albinoleffe calcio è la prima società sportiva di calcio ad avere uno stadio di proprietà in Serie C, l’Albinoleffe Stadium. Lo stadio è stato realizzato dallo studio di architettura e paesaggio Batlleiroig, che ha lavorato anche per la realizzazione dello stadio Johan Cruyff di Barcellona. Inoltre il 21 dicembre del 2021 è stato inaugurato il nuovo impianto della società con all’interno il centro sportivo Albinoleffe campus.
Il giocatore che ha segnato il primo gol nello stadio di proprietà dell’Albinoleffe è Jacopo Manconi in occasione del match contro la Pro Patria terminato con il punteggio di 1-1.
Il centro sportivo sorge in un’area di oltre 7 ettari e comprende anche i comuni di Zanica e Comun Nuovo. Inizialmente il centro sportivo è stato utilizzato per il settore giovanile blu-celeste fino a quando, nel 2008, non è avvenuto il trasferimento da Albino di tutti gli uffici. Il centro sportivo è stato inaugurato il 6 giugno 2009 e ha quattro vialetti intitolati ad altrettanti personaggi che hanno contribuito a rendere grande la storia calcistica di Albinese e Leffe.
Il centro sportivo è caratterizzato dalla presenza di tre campi in erba e un sintetico, dove si allenano quotidianamente tutte le squadre del settore giovanile blu-celeste, oltre alla prima squadra.
L’Albinoleffe ha come mascotte un castoro vestito con la maglia della società, il suo nome è Rino Castorino. In occasione dei match casalinghi dell’Albinoleffe, il pupazzo della mascotte, indossato da un animatore è una presenza fissa, che si occupa di intrattenere il pubblico durante l’intervallo tra primo e secondo tempo.