Traguardi e successi dell’attaccante ravennate classe 1998
Conosci Simone Saporetti? Ecco tutta la sua straordinaria storia nel mondo del calcio, tra prime squadre e il clamoroso debutto in Serie D.
Chi è Simone Saporetti?
Simone Saporetti nasce a Ravenna nel 1998. Cresciuto nel settore giovanile del Bologna, gioca più di 30 partite con la Primavera rossoblù prima di iniziare la sua avventura tra i “grandi”. L’esordio avviene nel 2016 con l’Imolese in Serie D. Segna 4 gol in oltre 20 partite che gli valgono la prima chiamata tra i Professionisti.
Approda alla Carrarese, ma in serie C le cose non vanno bene, gioca poco e non riesce ad imporsi. Per rilanciarsi decide di scendere di nuovo di categoria e ricominciare dalla serie D.
Prima con Mantova e Fiorenzuola poi con Correggese e Ravenna. Soprattutto in giallorosso si consacra. Nella 2021-2022 in cui arrivano secondi dietro ad uno strepitoso Rimini, segna 28 gol in stagione e si afferma definitivamente come uno dei più interessanti attaccanti della categoria.
Per l’attaccante ravennate si riaprono le porte della C nella prima parte di stagione con il Trento e da gennaio con il Renate. Adesso la chiamata del Carpi per riprendere dalla serie D, con un grande obiettivo comune con la società: tornare tra i professionisti.
Simone Saporetti: il profilo calcistico
Centosettantasei centimentri, mancino. Il suo ruolo naturale è l’ala destra, ma sa giocare anche da prima punta. Una delle caratteristiche più esplosive è partire da destra per poi accentrarsi e tirare con il sinistro, il suo piede forte.
Determinato e poliedrico. Quest’anno sta trovando anche gol di testa, una caratteristica che gli è mancata agli inizi della carriera.
L’esordio di Saporetti
Il percorso calcistico di Simone Saporetti ha avuto inizio il 28 marzo 2015, quando ha fatto il suo debutto con il Bologna nel Campionato Primavera. Da quel momento in poi, ha continuato a dimostrare il suo talento e a raggiungere nuovi traguardi.
Il 23 settembre 2015, ha avuto l’opportunità di esordire nella Coppa Italia Primavera, mettendo in mostra le sue abilità e ottenendo fiducia all’interno della sua squadra. Poi, il 12 dicembre 2015, ha segnato il suo primo gol ufficiale con la maglia del Bologna Primavera, confermando così non solo il suo talento, ma anche la sua determinazione nel raggiungere gli obiettivi.
Questi primi passi nel calcio giovanile hanno gettato le basi per una chiamata tra i “grandi” in serie D, mostrando fin da subito le sue qualità e il suo impegno in campo.
Il debutto in Serie D
L’ 11 settembre 2016, Saporetti ha fatto il suo esordio in serie D, con l’Imolese, nella trasferta persa per 3-1 contro il Delta Rovigo. Il 2 ottobre 2016 ha segnato il suo primo gol con la maglia rossoblu, nella vittoria contro il Mezzolara Calcio. Un’esperienza preziosa per la sua crescita come calciatore per il diciottenne ravennate, coronata da 4 gol in 24 gare disputate.
L’anno dopo arriva la chiamata nei professionisti con la Carrarese. Ma le cose non vanno per il verso giusto. Viene impiegato pochissimo, soltanto 89 minuti in 5 partite e non riesce ad imporsi come avrebbe voluto.
Per riscattarsi decide di riscendere di categoria in serie D. Prima va al Mantova e l’anno dopo al Fiorenzuola dove comincia a imporsi con i suoi gol. In 29 partite segna 7 gol e fornisce 3 assist.
Gli anni a seguire in serie D sono sempre più un crescendo: prima con la Correggese segna 13 gol in 25 partite e l’anno successivo al Franciacorta segna 15 gol in 34 gare.
Il 2021/2022 è l’anno della svolta, della sua esplosione. Simone Saporetti torna a casa e con il Ravenna riesce a segnare 28 gol nel Girone D, di cui è il capocannoniere e 4 gol nei play off, in 42 presenze, giocando prevalentemente da ala destra nel 4-3-3. I giallorossi arriveranno secondi, dietro soltanto ad uno strepitoso Rimini.
Così diventa uno degli attaccanti più interessanti del panorama calcistico di serie D.
Lo dimostrano i numeri impressionanti anche di quest’ultima stagione a Carpi: in 26 gare disputate finora, Saporetti ha realizzato 20 gol e fornito 8 assist.
Grazie alle sue eccezionali prestazioni, Simone Saporetti ottiene un risultato straordinario che lo riporta nella Serie C: il Trento, appena promosso, scommette su di lui con un contratto fino al 2024. Tuttavia, nonostante abbia segnato 5 gol (contro Sangiuliano, Piacenza, Lecco, Pro Sesto e Padova) in 19 partite, è stato ceduto in prestito al Renate a gennaio. Qui, pur avendo giocato solo 16 partite, ha comunque lasciato il segno con una rete segnata di tacco contro il Padova, contribuendo così a una vittoria per 2-0 il 25 marzo.
In questa ultima stagione a Carpi, finora, è partito titolare il 90% della gare disputate dai biancorossi, partecipando ai gol realizzati dalla sua squadra con gol o assist per la quasi la metà (48%).
I migliori gol di Simone Saporetti
Il marchio di fabbrica di Simone Saporetti è senza dubbio il ricevere palla sulla destra, controllo e tiro con il sinistro a giro sull’altro palo. La maggior parte dei gol realizzati hanno questa caratteristica.
Una delle magie più belle, Saporetti la caccia dal cilindro con la maglia della sua città, nella vittoriosa gara contro il Prato nel novembre del 2021. Un gol alla “Mascara”, una palla arrivata con i giri giusti, in cui l’attaccante ravennate scarica tutta la sua classe calciando da distanza siderale e trovando una perla assoluta.
Un gol “pazzo” ma tutto istinto, in cui Saporetti già immagina quella traiettoria nel momento in cui riceve il pallone dal compagno
Valore del cartellino nel corso degli anni
Il percorso del valore del cartellino, secondo i dati di Transfermarket, di Simone Saporetti nel corso della sua carriera ha seguito un’andatura altalenante, rispecchiando le varie fasi della sua esperienza nel mondo del calcio.
Iniziando con un modesto valore di 50.000€ quando militava nella primavera del Bologna, il suo valore ha subito un costante incremento fino a raggiungere un picco di 250.000€ durante la sua stagione al Ravenna.
Tuttavia, come spesso accade nel mondo del calcio, ci sono stati alti e bassi: durante il suo periodo alla Carrarese, il valore del suo cartellino scese a 100.000€, mentre con Mantova e Fiorenzuola si attestò a 75.000€.
Le sue prestazioni entusiasmanti nelle serie inferiori hanno gradualmente ristabilito il suo valore, portandolo a cifre più elevate con Correggese e Franciacorta, prima di raggiungere il massimo di 250.000€ al Ravenna. Comunque, come è comune nel mondo del calcio, i valori fluttuano: con Trento e Renate il suo cartellino ha conosciuto nuove flessioni, stabilizzandosi infine a 175.000€ con il Carpi.
Questa evoluzione nel valore del suo cartellino riflette non solo le prestazioni sul campo di Simone Saporetti nel corso della sua carriera, ma anche la natura mutevole del mercato calcistico.