La versione moderna della massima competizione europea, ossia l’attuale Champions League, manca dalla bacheca di una squadra italiana oramai da 15 anni. Era infatti il 2010 quando se la aggiudicò l’Inter, la fortissima formazione del triplete agli ordini di José Mourinho. In quell’occasione i nerazzurri batterono il Bayern Monaco per 2-0 nella caldissima cornice dello stadio Bernabeu di Madrid.

 

I nerazzurri all'assalto della Champions League

 

Da quella magnifica serata sono passati 15 lunghi anni, le italiane si sono presentate all’appuntamento finale per altre 3 volte (2 Juventus e 1 Inter) senza tuttavia riuscire a bissare quell’ultimo successo. Delle cinque formazioni italiane presentatesi all’inizio dell’odierna stagione europea l’Inter di Simone Inzaghi è l’unica rimasta in lizza e appena affrontato il Bayern Monaco per i quarti di finale di Europa League. A parte il Bologna, uscito direttamente nella fase a girone unico, le altre: Milan, Juventus e Atalanta sono uscite agli spareggi per l’accesso agli ottavi di finale.

Le quote vincente Champions League non sono molto generose con i nerazzurri. Gli antepost non includono l’Inter tra le favorite per la vittoria finale. I bookmaker individuano nel PSG (4.25), Barcellona (4.25) e Real Madrid (4.75) una delle possibili vincitrici del torneo. Più staccate nei favori del pronostico il B. Monaco a 6.50 e l’Arsenal a 8.50. Inter solo sesta a 10.00. del resto, anche nel primo turno dei quarti di finale i nerazzurri non partivano col favore del pronostico nello scontro diretto con i temibili tedeschi del B. Monaco. La vittoria dei tedeschi era quotata a 1.80 contro il 4.25 dell’Inter e tuttavia i nerazzurri si sono imposti per 1-2 con reti di Lautaro Martinez e Davide Frattesi, oltre al momentaneo pareggio di Muller per i tedeschi.

Come noto, a partire dalla stagione in corso la Champions League, ma anche l’Europa League e la Conference hanno esordito con un un nuovo formato che consiste nell’introduzione di un girone unico. Questa novità ha rivoluzionato il modo in cui le squadre competono durante la fase iniziale del torneo. La modifica ha lo scopo di aumentare il livello di competizione e di spettacolo, offrendo agli appassionati di calcio partite ancora più avvincenti.

Nella nuova formula, le squadre partecipanti sono suddivise in un unico grande girone, anziché in più gironi come avveniva in precedenza. Ogni squadra affronta un numero prestabilito di partite contro avversari differenti, con l’obiettivo di accumulare il maggior numero di punti possibile. Le partite si disputano sia in casa che in trasferta, garantendo così un equilibrio tra le sfide interne ed esterne.

Al termine della fase a girone unico, le squadre vengono classificate in base ai punti ottenuti. I criteri di classificazione sono i seguenti:

  • Punti totali acquisiti
  • Differenza reti
  • Reti segnate
  • Reti subite
  • Confronti diretti in caso di parità di punti

Le prime otto squadre classificate accedono automaticamente agli ottavi di finale del torneo. Le otto successive risulteranno da uno scontro a eliminazione diretta tra le classificate dal 9° al 16° posto contro le classificate dal 17° al 24° posto.

La nuova formula a girone unico presenta diversi vantaggi rispetto al formato precedente. Innanzitutto, permette a tutte le squadre di confrontarsi tra loro, offrendo una maggiore varietà di partite e aumentando il livello di imprevedibilità e interesse. Inoltre, la classifica unica favorisce una competizione più equa, dove ogni punto conquistato può fare la differenza per la qualificazione alla fase successiva.